




In trent’anni di vita questo giardino è diventato un piccolo cosmo abitato da innumerevoli creature. In tutto questo tempo ho imparato che essere giardinieri non significa imporre alla natura di piegarsi ai nostri desideri, ma piuttosto ascoltarla, dialogare con essa e trovare un equilibrio nel rispetto reciproco. Creare Bellezza insieme è il vero obiettivo.
È un cammino segnato da difficoltà, ma il giardino, come un essere vivente, chiede di resistere. Perché la sua bellezza è una luce da condividere, un seme di speranza. E in un mondo che non può esistere senza speranza, tornare in giardino, con tutte le sue fatiche, non è solo un atto di resistenza, ma – come ci ricorda Hillman – è un modo per fare anima.
Patrizia

